Il Russamento è un rumore respiratorio notturno, apparentemente banale, che costituisce il primo e più evidente sintomo della Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno.
La Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno, detta OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome), è una malattia caratterizzata da un restringimento delle alte vie respiratorie che si manifesta solo durante il sonno e si accompagna ad arresti ripetuti del respiro (apnee) che determinano compromissione della ossigenazione notturna e frammentazione del sonno. Recenti studi epidemiologici hanno dimostrato che colpisce una percentuale molto elevata di soggetti, soprattutto uomini (dal 16% al 45% fra i 35 e 70 anni), ma anche donne dopo la menopausa (dal 6% al 24%) e purtroppo circa l’80% di questi soggetti non viene diagnosticato e quindi non avviato alla terapia.
Il russamento e le pause respiratorie nel sonno generalmente non vengono percepiti dal paziente, perché compaiono mentre dorme, di fatto vengono riferiti da chi dorme con lui.
La sonnolenza diurna è il sintomo più comune, che può diventare invalidante comparendo anche in situazioni stimolanti come il lavoro o la guida dell’auto, ma è presente anche una cattiva qualità del sonno notturno fino ad una vera e propria insonnia ed una compromissione della qualità della vita. I soggetti con OSAS hanno un aumentato rischio di incidenti stradali e sul lavoro.
La diagnosi può essere fatta solo con un esame strumentale chiamato genericamente “Polisonnografia”, che registra i parametri cardiorespiratori durante il sonno e documenta la presenza di apnee, ipopnee e russamento.
L’OSAS determina una serie di complicanze sul versante cardio e cerebrovascolare: la più frequente è l’Ipertensione Arteriosa Sistemica, spesso resistente alla terapia, ma si associa anche in maniera significativa a Fibrillazione Atriale Parossistica, Ictus Cerebrale, Cardiopatia Ischemica e Scompenso Cardiaco, Ipertensione Polmonare.
Ci sono una serie di Terapie Specifiche per l’OSAS la cui efficacia è documentata scientificamente. Le terapie più utilizzate sono: la CPAP (Continuos Positive Airway Pressure), ossia l’uso nelle ore notturne di un presidio ventilatorio a pressione positiva; il MAD (Mandibular Advancement Device), un apparecchio endo-orale da usare di notte che mantiene la mandibola in protrusione; interventi chirurgici sui tessuti molli delle prime vie aeree di competenza degli specialisti ORL, o sulle strutture ossee del massiccio facciale di competenza dei chirurghi Maxillo-Facciali.
La terapia dell’OSAS deve essere il più possibile Personalizzata per essere efficace (risolvere il disturbo e i sintomi correlati) ed efficiente (usata dal paziente).
L’obiettivo di questo Corso è quello di far apprendere i concetti fondamentali della Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno, far conoscere il corretto percorso clinico diagnostico e le opportunità terapeutiche in modo che i Professionisti della Salute possano esser in grado di intercettare i pazienti con OSAS e fare un corretto counseling sul percorso clinico-diagnostico e sulle opzioni terapeutiche.
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